La Gazzetta dello sport Guerin Sportivo 7 settembre 1993
[Gianluca Vialli: la frattura al quinto metatarso del piede sinistro lo terrà lontano dai campi per due mesi. Ieri è stato ingessato, soltanto tra trenta giorni potrà cominciare la rieducazione. Analogo incidente, però al piede destro, lo bloccò quattro anni fa. Proprio nel periodo dei mondiali. Racconta di un presagio: “Era nell’ aria, sentivo del fastidio”. Dall’ Olimpico è uscito malconcio anche Dino Baggio, afflitto da una distorsione alla caviglia sinistra] .[Lippi arrabbiato come mai era stato in due mesi. Ieri anche il presidente Gallo era a Soccavo, ha ricevuto relazioni avvilenti sul crollo di Cremona. Per questo, è piombato nel ritiro, trovando una squadra abbattuta, di fronte ad una situazione paradossale e imprevista: alla vigilia della terza giornata, è già tempo di sfide decisive. “Francamente – ha detto Lippi – sapevo di dover affrontare delle difficoltà: ma speravo anche di poter partire da un livello più alto. Non è il momento di fare drammi ma di prendere coraggio. Tuttavia non posso nascondermi i problemi. il Napoli ne ha molti e me ne sono reso conto: è vero che siamo poco concreti in attacco, ma è vero pure che gli avversari ci fanno gol alla prima occasione”. Non un reparto sotto accusa, dunque, ma l’ intera squadra che Lippi richiama all’ attenzione in toni anche bruschi: “Vado avanti nel mio lavoro, ma prenderò provvedimenti nei confronti di chi non mi seguirà. Non è obbligatorio che un giocatore resti in campo tutta la partita: se non ce la fa, può uscire dopo dieci minuti, basta che alzi la mano e chieda il cambio. Sono pronto a fare qualsiasi cosa, senza remore, se serve a migliorare la squadra”. Domani c’ è il Torino, sinora a punteggio pieno. “Non conta l’ avversario, dipende da noi”, dice Lippi, raggiunto intanto da altre due brutte notizie: Thern, il più lucido degli azzurri, non ci sarà; l’ arrivo di Fonseca, vittorioso con l’ Uruguay nelle qualificazioni mondiali, slitta di due settimane] .
Esteban Aureliano Buendia
