Luca Toni

“Quando Roby si allenava dava sempre tutto.
Sembrava un ragazzino, ed io lo invidiavo.
In quel periodo faceva da chioccia a molti di noi.
Diceva sempre: “per ogni problema o consiglio io sono qui”.
All’epoca ero giovane e a volte capitava che mi alzassi dal letto con nessuna voglia di allenarmi.
Ci fu un periodo dove sbagliavo davvero molte occasioni da gol: la porta non la vedevo proprio.
Un giorno Baggio, in allenamento, mi vide giù di morale, si avvicinò a disse:
“Luca, nel calcio capitano questi momenti, non ti abbattere: se posso darti un consiglio, quando sei davanti alla porta, prima di tirare, con l’occhio guarda per un secondo il portiere.
Sembra una cavolata, ma in quel momento capisci che intenzioni ha.
Ricordati che la porta è di sette metri ed il portiere occupa solo 1/7 dello specchio.
A fine allenamento rimaniamo a fare un po’ di uno contro uno con il portiere.
Parto io e poi tu: guardami però, così vedi cosa faccio io”.
Inutile dire che lui fece sempre gol.
Quel giorno grazie a lui imparai ad essere più freddo davanti al portiere, e da quel momento non mi sono più fermato.”
[Luca Toni]
Fonte: Corriere dello Sport / Hellas live

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.