Roberto Donadoni

“Il Milan è una parte indelebile della mia vita. Non amo molto ricordare il passato, ma quella squadra creata da Berlusconi e Galliani ha segnato la mia carriera e sono riconoscente sia a loro, sia a Sacchi e a Capello. Abbiamo vinto parecchio e ci siamo tolti soddisfazioni incredibili.Una volta mi ricordo che il presidente mi prese a braccetto a Milanello e mi chiese cosa pensavano gli altri di lui secondo me. Rimasi in silenzio e lui mi disse: «Qualche dote ce l’ho, ma soprattutto mi faccio un mazzo così e sul lavoro non trascuro niente. La notte dormo poche ore, credo nelle mie idee e sono convinto che anche con il Milan otterremo grandi risultati. Nella vita bisogna fare così». Per un ragazzo di ventitré anni fu una vera lezione e questa conversazione mi ha aiutato tanto nel proseguo della mia carriera”.Roberto Donadoni

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.