Dopo l’addio al Lecce, Zeman rimase al palo per una stagione. Voglioso di rientrare, accettò fin troppo precipitatamente l’offerta della gloriosa Stella Rossa. Il club di Belgrado stava vivendo la peggior crisi, a livello societario, di tutta la sua storia. Una situazione che Zeman ignorava completamente, non essendosi informato prima della firma. Il mercato fu condotto in maniera del tutto scriteriata, con l’arrivo di ben 14 nuovi giocatori, molti dei quali in prova o a costo 0. Inoltre, il rapporto con la squadra si deteriorò subito, con i calciatori che mal sopportavano i suoi modi e non capivano minimamente i dettami tattici. Così, dopo una precoce eliminazione europea e un avvio di campionato disastroso, andò in scena un vero e proprio boicottaggio!
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