1ma giornata stagione 1983-84 11 settembre

1ma giornata stagione 1983-8411 settembre

===È un’Italia finalmente ubriaca di reti quella che, alla fine di questo assolato pomeriggio di settembre si trova a commentare l’esito della prima giornata del nuovo campionato. Zico bagna il suo atteso esordio con tutto il suo repertorio. Assist per Mauro nel primo gol. Azione in area per il raddoppio, suo primo gol in Italia. Altri due assist per Virdis per il 3 e 4-0. Punizione velenosa dal limite di poco fuori. Quando deve ribatterne una altra, tutto il Ferraris, anche quello di parte rossoblu, invoca il suo nome. E lui segna la sua meravigliosa punizione del 5-0 tra gli applausi. Qualcuno parla di Udinese da scudetto. C’è la gioia di Domenico Penzo, che inizia la propria avventura juventina nel migliore dei modi, sono tra le immagini principali di questa prima giornata. E prima ancora di Paolo Rossi, autore del primo gol del campionato. La Juventus di Platini e Boniek sommerge di gol il povero Ascoli per un impressionante 7-0 finale. Sicuramente lo è l’Avellino che asfalta il neopromosso Milan. Il Milan, imbattuto in Coppa Italia, crolla ad Avellino. Per i primi 30′ la partita è molto combattuta. Bergossi è preferito al nuovo acquisto Diaz. Barbadillo da subito appare una autentica spina nel fianco delle maglie rossonere. Sono proprio loro due che indirizzano il corso della partita. Al 31′, quando in seguito ad un contropiede Bergossi deve scegliere se provare a realizzare da solo o servire Barbadillo al centro. Sceglie di tentare la fortuna da solo e Nuciari non riesce ad opporre una valida resistenza. Il risultato è 1 – 0 per l’Avellino.Il portiere rossonero, però è ancora più colpevole sul contropiede che porta al tiro Barbadillo. Il tiro del peruviano non sembra irresistibile, ma riesce a portare l’Avellino sul 2 – 0 al 39′.Il secondo tempo comincia con il Milan deciso a riprendere la partita, ma è sfortunato nelle sue conclusioni. Da registrare un palo di Carotti. Le cose per il Milan precipitano quando Baresi si fa ingenuamente espellere, cosa che negli spogliatoi chiamerà i rimbrotti a lui indirizzati di Gerets. L’altro straniero del Milan, il tanto atteso Blisset sarà letteralmente non pervenuto.In questo totale sbando, il Milan imbarca altri 2 gol . È ancora l’attaccante irpino Alberto Bergossi a sfruttare gli ottimi contropiede dell’Avellino. Al 68′ scappa sulla fascia sinistra, è imprendibile e firma il 3-0. All’80’ arriverà anche il 4 – 0, con il gol di Franco Colomba, ben servito dal subentrato Diaz al suo esordio al Partenio. Male anche l’altra milanese, l’Inter, che continua il proprio momento nero dopo una inopinata eliminazione dalla Coppa Italia, perdendo il big match di giornata contro la Sampdoria del grande ex Ivano Bordon.Letteralmente devastante il doriano Trevor Francis. Tutto facile per la Roma che supera talmente in scioltezza il Pisa da sembrare meno potente di quel che invece è con i nuovi acquisti Graziani in attacco e Cerezo a centrocampo. La Fiorentina travolge un tenero Napoli già in confusione con Santin, con un Krol al rientro dopo l’operazione al ginocchio e con un attacco troppo arido pure per la regia di Dirceu. Travolta anche l’altra neopromossa, la Lazio, piegata dal Verona al Bentegodi per 4-2, con un punteggio più benevolo della reale disfatta. Va meglio al Catania che tra le mura amiche porta a casa un discreto 0-0 contro il Torino.

Esteban Aureliano Buendia-la poesia del calcio-gruppo facebook-

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.