Ciro Ferrara su Maradona

“Nel 2013 andai in vacanza una settimana a Dubai con la mia famiglia, per festeggiare il compleanno di mia figlia Benedetta.
Passai due o tre volte davanti alla casa di Diego dove trovai sempre la figlia Dalma: «No, papà dorme. In questi giorni è molto stanco…».
Mi ero quasi arreso nel rivederlo.
Nell’ultimo giorno di soggiorno, che coincise con il compleanno di mia figlia, ricevetti una telefonata e riconobbi immediatamente la voce di Diego:
«Dove sei?». Scoppiai a ridere: «Oh, Diego, è una settimana che ti cerco! Ti volevo salutare…».

Fu come se io non avessi neanche parlato: «Ma dove sei?!?» continuò a insistere.
«No, niente, siamo in un ristorante perché stiamo festeggiando Benedetta.»
Lui, definitivo: «Va bene, arrivo».
Arrivato al ristorante Diego si sedette accanto a Paolo, il mio secondo figlio.
Mi accorsi del loro dialogo fitto fitto, pur non riuscendo a sentire le singole parole.
Notai un’espressione particolarmente scossa attraversare gli occhi di Diego, che si era irrigidito di scatto anche nel corpo.
Come se fosse infastidito.
“Chissà cosa cavolo gli avrà detto Paolo, adesso…” pensai ancora.
Lo venni a scoprire ben presto. Con tutta la splendente ingenuità dei più giovani, si era addentrato in giudizi calcistici: «Diego, ti posso dire una cosa? Comunque per me tu eri molto più forte di Messi…».
Diego si girò verso di lui, più o meno come se avesse commesso un reato, lo fissò dritto negli occhi, con uno sguardo pieno di orgoglio, scherzando ma neanche più di tanto: «Paolo, forse tu non hai capito una cosa. Io non ERO più forte di Messi, io SONO più forte di Messi…».
Io e Diego scoppiammo a ridere, Paolo, ovviamente intimidito da quella reazione, rispose: «Sì, sì, sì! Ovviamente sei più forte di Messi anche adesso…».
La voglia di essere considerato il migliore del pianeta gli era sempre rimasta dentro, il peso di esserlo – nei fatti – lo aveva schiacciato con la forza perentoria a cui, da un certo punto in poi, divenne impossibile opporsi, anche per uno come lui.”
[Ciro Ferrara]
Fonte: “Ho visto Diego”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.