Giancarlo Antognoni su Roberto Mancini

Roberto Mancini è l’uomo giusto per ripartire dopo aver saltato questo secondo Mondiale . Lui è in parte giustificato: in serie A ci sono sempre meno italiani e scegliere è difficile . Ma è campione d’Europa e conosce bene tutti i calciatori. Dopo aver provato tanti giovani, deve aggregare i migliori al gruppo che ha trionfato a Wembley un anno fa. Tenendo conto ovviamente dell’età, il punto di riferimento sono i Mondiali del 2026. Prenda esempio da Bearzot. Il segreto di quel trionfo è stato il gruppo, che Bearzot creò con tutti giovanissimi: Paolo Rossi, Cabrini, Tardelli. Io giocavo in Nazionale da quattro anni, ma ne avevo solo 24. Eravamo al centro di un progetto ben definito, la costruzione di una squadra graduale, ma non casuale. E in Spagna tutti abbiamo reso più di quanto la critica, sempre feroce con noi, si aspettasse.

Giancarlo Antognoni

(fonte: la Repubblica)

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.