Gianluca Vialli

“Prima il calcio era molto più lento ed i calciatori molto meno atleti.
Poi è arrivato Sacchi…
I miei amici, Baresi, Costacurta, Maldini, durante i ritiri con la nazionale me ne parlavano.
Io li ascoltavo perché ero interessato. Ci si concentrava molto di più sul fisico che sulla tecnica. Infatti poi quando affrontavi il Milan loro correvano 90 minuti, le altre squadre no.
Poi dopo arrivò Zeman. Le squadre del Boemo, quando erano in giornata ti massacravano sul piano fisico. Lui introdusse anche la dieta personalizzata.
Piano piano poi si sono tutti adeguati a quegli allenamenti, tant’è che oggi il calcio è tre volte più veloce rispetto al mio calcio. Un calciatore sta attento a cosa mangia, a cosa beve e tante altre cose. Ogni singolo calciatore ha una dieta personalizzata.
Prima noi nascondevamo i dolci negli armadietti.
Noi dopo le partite mangiavamo di tutto. Prima delle partite, carne, pasta, bevande gassate ed anche qualche dolce. Era tutto diverso.
Oggi sarei curioso di vedere in campo il più grande di tutti, senza vizi, e con allenamenti e dieta personalizzata. Di chi sto parlando? Di Maradona ovviamente”.
🗣️Gianluca Vialli
🎙️Sportweek

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.