Giorgio Chiellini

“Se c’è una cosa che mi da fastidio è quando si arriva allo stadio e nello spogliatoio dove ci cambiamo, ci sono le telecamere che ormai rompono davvero le scatole!
Mi chiedo come sia stato possibile, e me lo spiego ovviamente con i soldi che le televisioni versano al calcio.
Però, a tutto c’è un limite: io personalmente non sopporto di mostrarmi in mutande, è una questione di rispetto, di intimità.
Sono molto pudico e ho cercato in tutti i modi di fare la guerra a questa invadenza televisiva.
Sono arrivato al punto di cambiarmi fuori dallo stanzone, dove almeno le telecamere non ci sono.
Io mi presento forse in casa vostra mentre siete in mutande?
Voi state lì che vi fate la barba di mattina, in bagno, e di colpo arriva un cameraman!
Certo, non si può dare battaglia su tutto, purtroppo tanti altri sport hanno venduto ogni spazio, persino quello del discorso dell’allenatore alla squadra.
Noi, perlomeno, a quel punto non siamo ancora arrivati.”
[Giorgio Chiellini]
Fonte: autobiografia “Io, Giorgio”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.