Il Bologna dei Miracoli

BOLOGNA DEI MIRACOLI

BOLOGNA. In città circolava il nome di Zavarov, qualcuno dei tifosi storici commentava che ci sarebbe stato bene nella città più rossa d’ Italia, Il Bologna, protagonista di un mercato pensato e definito in anticipo, come fanno le grandi, dopo i colpi di Geovani, Iliev, Cabrini e Giordano, stava sciogliendo il rebus per portare la quinta gemma dietro alle vetrine di via della Zecca. Maifredi disegnava nella mente il suo Bologna piccolino, il Bologna dei nanetti: Geovani, Zavarov, Giordano, ma anche Bonetti, Marronaro, Poli, tutta gente alta un metro e un barattolo. E il presidente Corioni dalla sede aspettava il suo tecnico per correre insieme a Torino. Ma quando i due si sono trovati in un lussuoso albergo del centro, Corioni ha guardato negli occhi Maifredi e in bresciano stretto gli ha detto: “Gigi, sono quattro anni che inseguo Hagi, ma bisogna aspettare ancora e non ho perso le speranze, ho fiducia in quello che mi dicono in Romania perchè sono persone serie. Se prendiamo Zavarov oggi e poi fra una settimana magari mi chiamano per l’ okay di Hagi che faccio, mi sparo?”. Risposta di Maifredi:” Presidente, Zavarov è un grandissimo giocatore, ma sto dalla sua parte, rischiamo”.Il gran rifiuto a Madama era compiuto. “Siamo rimasti così – dice Maifredi dopo essersi messo il cuore in pace per Zavarov – perchè siamo già una grossa squadra. Certo ci manca la punta centrale ma io continuo a pensare che Pino Lorenzo prima o poi debba combinare qualcosa di buono”. Qualcuno in città ha pensato che Corioni e Maifredi fossero improvvisamente ammattiti. Ma il dubbio che Georghe Hagi sia alle porte è ormai radicato nei cuori viaggianti del tifo. Si era parlato di una scrivania in sede per Pecci, ma il vecchio capitano, che si è chiamato fuori dai programmi della società, è tornato in gran forma dalle vacanze e ha una voglia matta di giocare. Maifredi lo porterà in ritiro e gli ha già parlato chiaro in virtù di un grande rapporto di stima e di complicità che li lega da due anni. Eraldo (34 anni), risolti i problemi del ginocchio (ogni domenica buttava giù pastiglie di Voltaren per giocare), ora deve rimettere in sesto la schiena.Il presidente dal suo ufficio di Ospitaletto, guarda con ansia il telefono che tace. E’ su quel telefono che fra qualche giorno chiamerà Bucarest per dirgli se ha fatto bene o no ad investire sul suo sogno proibito.FRANCESCOLI ALLA JUVE ACCORDO QUASI FATTOULTIMA giornata della Coppa America con Agnelli e Boniperti spettatori interessati alla prestazione di Francescoli nell’ Uruguay. L’ accordo si definirà nelle prossime ore: non dovrebbero esserci grossi problemi perché il giocatore è favorevole al trasferimento e ci sono ottimi rapporti tra la Juve e il Racing Parigi. La Fiorentina attende in settimana Ramon Diaz che torna dall’ Argentina per discutere la propria posizione con il conte Pontello. Probabile la conferma con i viola, che intanto non hanno depositato il contratto di Dell’ Oglio perché chiedono una riduzione dell’ indennizzo preteso dall’ Ascoli. Il giocatore lo ha chiesto personalmente a Rozzi. “Presidente è l’occasione della mia vita, mi lasci andare”. A Messina un nuovo colpo di scena: dopo le dimissioni di Galeone (assunto da pochi giorni), il presidente Massimino ha riproposto il contratto a Scorsa, che aveva appena licenziato a causa di un’ intervista polemica.

Esteban Aureliano Buendia

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.