al 65’.
A due minuti dalla fine restiamo ancora in svantaggio, e una sconfitta pesa, alla fine del campionato potrebbe costare lo scudetto.
Mourinho allora richiama Walter Samuel, il maestro del mate che i tifosi incoraggiano al grido di «The Wall», il Muro.
Walter lo guarda perplesso: «Io?».
Il gesto perentorio di Mou non lascia dubbi: «Sì, tu. Vai al centro. In area».
Walter, uno dei difensori centrali più forti della storia, lascia le retrovie, giocherà i pochi minuti rimasti e il recupero da centravanti centrale tra Pandev e Milito.
Non ho mai più visto Samuel così emozionato, si leva la maglia, sfoggia nel gran freddo dell’inverno milanese una muscolatura da boxeur, sventola i
colori nerazzurri verso i tifosi.
Alzo gli occhi al tabellone di San Siro: il 93’, terzo minuto di recupero. Il mister indica la Curva Nord: «Per voi, per voi, ragazzi!».
In tanti libri, in tanti documentari, articoli e siti web si raccontano la genesi, la storia, le imprese dell’Inter di José Mourinho che vincerà il Triplete nel 2010, cercando il segreto di quella squadra invincibile.
Io c’ero e il segreto è non smettere mai di pensare. Mai.”
[Javier Zanetti]
Fonte: autobiografia “Giocare da uomo”