Marco Materazzi

“La vita a me non ha fatto sconti. Sono uno che si gioca tutto e, lo so, ho commesso delle cavolate. Allora sarebbe giusto che mi si canti: “Materazzi pezzo di m**da”, invece che:”Materazzi figlio di…”. Mia madre si è ammalata che avevo 11 anni, l’ho persa, nessuno me la ridarà, e ogni volta mi viene ricordato. Ho vinto un Mondiale e l’ho fatto per l’Italia ma ero il più bersagliato dalle curve avversarie. È difficile sopportarlo.Il mio più grande rammarico è che mamma non ce l’abbia fatta perché quel tumore al seno, grosso già 6 centimetri, l’ha scoperto nel 1985. Magari oggi saprebbero curarlo. Vedi, ogni volta che ne parlo mi riduco così, le lacrime agli occhi. Non ho paura, ma non ce la faccio ad aiutare le associazioni che si occupano della ricerca. A me e a Daniela viene più facile aiutare i bambini dell’Africa.Io penso che Daniela (la moglie ndr.) me l’abbia fatta conoscere mia madre. E sempre lei, mia madre, ci ha dato la figlia femmina, visto che nessuno in casa mia ce l’ha. Io per baciare una maglia ci ho sempre messo del tempo. In vita mia ne ho baciate solo due: Perugia e Inter. E non certo dopo dieci presenze. Un rapporto si fortifica nei dispiaceri, dopo i momenti brutti vissuti insieme.Troppo facile quando si vince baciare la maglia. Se passi lo scudetto perso nel 2002 all’ultima giornata della tua prima stagione in una squadra, il caso Cirillo, la sconfitta in Champions col Villarreal del 2006, i tanti derby persi, e si rimane uniti nelle umiliazioni, allora ci può stare di baciare la maglia. Invece mi fanno impressione certi ragazzini. Ho visto in tv quelli della primavera del Milan. Gli chiedevano: perché vuoi diventare un campione? E loro: per la macchina grossa e le veline. Ma guarda come sono ridotti, penso io che ho vinto un Mondiale e ho vissuto solo per il calcio da quando avevo due anni”.

Buon compleanno Marco Materazzi!

Fonte: Vanity Fair.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.