Il polemico addio nerazzuro di ORIALI e BORDON

Il polemico addio nerazzuro di ORIALI e BORDON.
Due nazionali, due campioni del mondo, due tra i giocatori più rappresentativi per militanza nerazzurra, lasciarono l’Inter nella estate del 1983.
Si trattò del portiere Ivano Bordon e del mediano Lele Oriali.
Secondo la nuova legge 91, i nati nel 1950-51-52 erano liberi di gestire il proprio cartellino in autonomia a partite dal 30 giugno 1983.
L’Inter fece la sua proposta. Ma i due rifiutarono. Bordon, in particolare, pareva aver trovato l’accordo con Mazzola, ma poi sorsero dei problemi e forse, chissà, la società si orientó a puntare su Zenga. O forse non garantí a Bordon il posto da titolare.
Il portiere firmò con la Sampdoria.
Inaspettato fu invece il rifiuto di Oriali che si accordó con la Fiorentina.
Fraizzoli non seppe nascondere il suo disappunto. «Hanno tradito l’Inter che ha dato loro tanto. Non è vero che non siamo andati incontro alle loro richieste. Erano offerte consistenti, soprattutto di questi tempi».
I due la presero piuttosto male.
«Sono molto amareggiato» – disse Oriali. «Io non lascio l’Inter. Lascio questa società. Non è una questione di soldi ma di rapporti umani».
«Sono amareggiato per le maldicenze. Mi sono state fatte promesse disattese. Mi spiace per i tifosi che mi hanno sempre voluto bene».
Tra gli elementi che avrebbero potuto svincolarsi, solo uno firmò il rinnovo :Giampiero Marini. Accettó anche se era chiaro che non sarebbe stato titolare.

Esteban Aureliano Buendia

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.