Robert Prosinečki

“Prosinečki è stato il compagno più forte con cui abbia giocato in carriera, insieme a Totti, che però nel mio periodo alla Roma aveva appena diciassette anni.
Con Robert invece siamo stati insieme in nazionale e nella Stella Rossa che vinse tutto.
Era un talento purissimo, come un diamante.
Aveva tutto: fisico, corsa, tecnica, personalità. E sapeva fare tutto: difendere, impostare, attaccare, segnare.
Un repertorio totale: calcio corto, lungo, dribbling, tiro in corsa e da fermo.

Un tuttocampista straordinario.
Quando giocava nel Real Madrid gli vidi fare una finta impensabile, l’avversario davanti, non sapendo più se seguire lui o la palla, sbandò rompendosi il crociato! Robert ricamava calcio con la semplicità e la naturalezza che solo i geni possiedono.
«Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è il talento. Fare ciò che è impossibile al talento è il genio»: è una frase famosa che sembra scritta per lui. Se solo avesse voluto, avrebbe potuto dare e quindi vincere molto di più, ritagliandosi un posto tra i grandissimi di sempre.
Ma gli piaceva troppo la vita… Fumava due-tre pacchetti di Marlboro e beveva una bottiglia di whisky al giorno. E lo ha fatto ininterrottamente per tutta la sua carriera, dai diciotto ai trentacinque anni.
Un bravissimo ragazzo, con i suoi vizi. Senza, che giocatore immenso sarebbe stato.”
[Sinisa Mihajlovic – La partita della vita]
Ex Stella Rossa, Real Madrid, Barcellona… che giocatore meraviglioso Robert Prosinečki. ❤️

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.