«Mi è passata la vita davanti. Ricordo che in quel momento pensai: ‘Non devo cambiare decisione’. Quando ho preso il pallone ero deciso su quello che dovevo fare. I miei occhi? Ero pronto, aspettavo il fischio dell’arbitro».Pallone d’oro 2004.Miglior marcatore della storia della nazionale ucraina. Due volte capocannoniere della Champions League. 175 gol in 322 presenze con la maglia rossonera.Compie 44 anni oggi uno dei più grandi bomber della storia del calcio moderno: l’usignolo di Kyev, Andrij Shevchenko.