Gigi Lentini

E’ costato 18,5 miliardi di lire. E oggi non ci paghi nemmeno la commissione per la mamma di Rabiot : “Sbagliai a dire che non volevo lasciare il Toro, era vero ma non dovevo dirlo, mi avevano già venduto e non lo sapevo, così sono passato per traditore . Berlusconi mi mandò a prendere due volte con l’elicottero, e la prima volta gli dissi no in faccia, a casa sua. Sono stato il giocatore che ha un po’ cambiato il modo di parlare di calcio: il mio passaggio in rossonero costò una cifra assurda per quegli anni. Ancora ricordo il giorno del trasferimento e quella muraglia umana…io ero in macchina, ma dovetti scappare via. Io non andai là per i soldi. Il Toro non poteva fare a meno di vendermi, quei miliardi servivano a Borsano. E comunque, il primo scudetto nel Milan fu meraviglioso.Se non avessi picchiato con l’auto e battuto forte la testa, sarei stato una bestia per tanti anni ancora. Mi sentivo un leone, nei test nessuno aveva i miei valori in quel Milan in quanto a velocità, potenza, tecnica, resistenza. Subito dopo l’incidente, parlavo come un bambino. Avevo i riflessi lenti e non me ne accorgevo. Anche in campo, quando tornai, ero lento, ma ogni cosa poi andò a posto. Ero sicuro che avrei giocato la finale di Coppa dei Campioni 1995, Milan-Ajax a Vienna. Invece Capello mi tenne fuori e lui non dà mai spiegazioni. Crollò tutto. Persi la voglia. E quella sera è finita la mia carriera “. In realtà lui torna prepotentemente nell’Atalanta di Mondonico : è lo splendido trio d’attacco con lui, Domenico Morfeo e il piccolo Superpippo Inzaghi che fa sfracelli . Lui torna al Torino dove è rimasto il suo cuore. Lo riporta in serie A e ci va vicino col Cosenza .Oggi fa l’apicoltore e produce miele: c’è la sua faccia anche sui vasetti. Oltre al miele, ha promosso, con l’associazione Angeli di Ninfa, un progetto di inclusione per ragazzi autistici, ospitato nella sua azienda.Atalanta-Milan è la partita di Gianluigi Lentini

fonte: la Repubblica, Sky, Corriere e Spazio Milan – foto: zona Cesarini

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.