Massimiliano Alvini

Siamo particolarmente dispiaciuti per l’esonero di mister Massimiliano Alvini.
Si lo sappiamo, i risultati non sono arrivati e quindi il primo a pagare è sempre l’allenatore anche se, permetteteci di sottolineare, che il livello della rosa della Cremonese non ci sembra proprio all’altezza della Serie A.
Alvini è un allenatore che per arrivare nella massima serie ha dovuto fare tanta, tantissima gavetta: più di dieci anni trascorsi sulle panchine dei campionati di promozione, eccellenza e dilettanti.

Una volta arrivato nei professionisti è stato un continuo crescendo, infatti, sotto la guida della Reggiana ha raggiunto la Serie B dopo ben vent’anni di carriera.
L’esperienza positiva di Perugia gli ha permesso di raggiungere la Cremonese e la tanto sognata Serie A, e lui questo sogno se l’è goduto dall’inizio alla fine, lo si vedeva dai suoi occhi.
Diciotto partite affrontate con grande professionalità ma anche con l’incoscienza di un bambino che sta vivendo un sogno ad occhi aperti.
L’abbiamo visto soffermarsi sul prato dell’Olimpico di Roma a fine gara, come a dire: “E quando mi ricapita un’occasione così?”. Oppure quando, con timore, si è presentato dinanzi al cospetto di Paolo Maldini solo per stringergli la mano.
Di mister Alvini abbiamo potuto apprezzare soprattutto la sua umiltà e la grande capacità di affrontare le mille difficoltà sempre con sorriso.
La cosa che più fa male del suo esonero è che il nostro calcio ha perso una delle poche persone vere e sincere.
In bocca al lupo per tutto mister e grazie… ❤️
Il Calcio Totale-gruppo facebook-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.