Pierluigi Collina

“Mi mandarono ad arbitrare una partita in Interregionale, su un campo che faceva a quel tempo 5-6 mila spettatori.
Una sorta di test per vedere come reagisse la gente a un arbitro senza capelli. La partita era Latina-Spes… non mi ricordo delle partite di Champions ma ricordo esattamente questa, perché pensare che il mio futuro potesse dipendere da un aspetto tricotico e non da una qualità in campo per me era un’assurdità. Devo dire grazie al pubblico di Latina, che era molto più interessato alla qualità dei miei fischi che all’aspetto estetico.
Ricominciai ad arbitrare e fine del problema. Quando vedo un bambino col cappellino perché si vergogna di far vedere che non ha capelli mi commuovo perché lo capisco, l’ho vissuto anche io. Però gli vorrei dire che una bella testa senza capelli è comunque, assolutamente bella.”
Pierluigi Collina
Calcio – Ultimi Romantici

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi risiede. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.